NEW MEDIA LIGHT ART FESTIVAL

Due giorni di laboratori, conferenze, installazioni e performance.
Per il 2023 Kernel torna a Monza con Kernel Lab

STAY KERNEL!

Monza, 29-30 settembre

Kernel Monza Lab /023 – New Media Light Art Festival vi aspetta il 29 e 30 settembre a Monza con performance live di musica elettronica e visual mapping, installazioni di luce, conferenze, laboratori e performance itineranti. Un programma che si concentra nel complesso della Reggia di Monza e coinvolge il centro storico della città.

Un’edizione che promuove la sperimentazione, la sostenibilità sociale e l’inclusione diventando un laboratorio attivo e partecipativo.

Un Kernel ancora innovativo che investe su contenuti, idee, progetti, confronti e relazioni destinate a crescere e a consolidarsi per la valorizzazione delle prossime edizioni del Festival.

Be Kernel … STAY KERNEL !

MAPPA del Festival

Scopri il programma del Festival e esplora la città seguendo la mappa interattiva col GPS.
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Muovendoti per la città troverai molti progetti sonori da scoprire e informazioni sulle installazioni e sui partner del progetto.

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LIVE MUSIC & LIVE VISUAL MAPPING

LICEO ARTISTICO STATALE NANNI VALENTINI
Il cortile del liceo ospita installazioni luminose e da accoglie performance di musica e suono elettronico di artisti affermati e giovani talenti selezionati tramite bando, accompagnate da Live Visual Mapping creati da professionisti e partecipanti ai workshop in programma.

PROGRAMMA

VENERDÌ 29 dalle 19:00 alle 00:30

VIVAVERBA

Progetto nato per la volontà di non arrendersi alla deriva culturale del nuovo millennio.
Per l’urgenza di mantenere alto il livello di una proposta artistica, accettando la sfida dei moderni mezzi di comunicazione e condivisione. Nella maggior parte dei casi, la rete, i social network e le piattaforme multimediali, finiscono per essere enormi centrifughe all’interno delle quali, proposte di diversi livelli e diverse proprietà, vengono emulsionate andando a formare un unico enorme contenuto, perdendo quindi la loro unicità e il loro tratto distintivo.
Il progetto si basa sulla fusione di tre diversi metodi espressivi: recitazione, visual art e musica.
Alla base, l’unico intento è quello di coinvolgere e stimolare il pensiero di chi ne fruisce. Le performances possono essere di due diversi tipi: statiche o dinamiche. Nel primo caso si tratta di clips che si potrebbero definire poesia animata. La computer graphic art funge da coinvolgente supporto visivo a brevi readings che vengono, completati dal terzo ingrediente, che è la musica. Questi contenuti possono essere visionati sulle loro pagine social o essere proiettati in varie situazioni, anche in assenza degli artisti. Nel secondo caso, i componenti del progetto, si esibiscono in presenza e rigorosamente dal vivo, sia in luoghi indoor convenzionali – come teatri e spazi generalmente utilizzati per esibizioni varie, sia in luoghi non convenzionali – come strutture dismesse o luoghi all’aperto che possono diventare originali arene per ospitare lo spettacolo. Se il luogo si presta, all’esibizione viene abbinato un mapping che rende il risultato finale ancora più coinvolgente. Le esibizioni avvengono sotto forma di silent show durante il quale il pubblico viene dotato di cuffie indossando le quali può seguire lo svolgimento in un’atmosfera di totale isolamento, creando un tutt’uno con ciò che avviene nel luogo dello spettacolo, godendosi così, senza distrazioni, parole, musica, effetti visivi e animazioni 3D che ne formano la scenografia. Il trait d’union delle tematiche è riassumibile in un gioco di parole che potrebbe essere “il lato umano dell’umanità”. I ViaVerba, infatti, affrontano e denunciano situazioni nelle quali subentra la disumanizzazione alla quale la società sottopone le anime che la compongono, attraverso la ghettizzazione, la discriminazione e la creazione di etichette che ne annientino bisogni e diritti. La spinta creativo dei VivaVerba è mossa, quindi, dal bisogno di un’ennesima rivoluzione culturale, individuata come unico mezzo per il risveglio della coscienza comune, assopita da una logica che vedrebbe la massa come un’entità passiva alla quale non è concesso di rivendicasi come soggetto determinante. L’uomo possiede la parola, viva la parola: VivaVerba.

STÈV

Stefano ‘Stèv’ Fagnani è un producer, sound designer e sviluppatore la cui pratica si estende tra musica elettronica, multimedia e software creativi. Ispirato da tecnologia e natura, esplora l’equilibrio tra sintetico ed organico, investigando le varie sfumature delle moderne tecniche compositive, sonorità contemporanee e digital art.

La sua carriera discografica parte ufficialmente nel 2011 dalle netlabel, ascendendo fino a raggiungere Loci Records (etichetta discografica fondata e gestita da Emancipator), sulla quale vede rilasciati due importanti lavori, Elsewhere EP e l’album Beyond Stolen Notes, mentre allo stesso tempo viene incluso nella compilation Uprising di Project: Mooncircle con la traccia esclusiva Paint Me Like The Sky. La sua traccia Winter Train si posizione 57esima nella classifica delle tracce più scaricate del 2013 di XLR8R, dopo sole due settimane di presenza sulla piattaforma, e viene scelta dal The Guardian come una delle “nove tracce must-listen provenienti da tutto il mondo”. Nel 2017 esce il suo EP Broken Mamori su Variables, etichetta e collettivo multimediale con base a Torino. Il disco viene promosso su Resident Advisor e XLR8R assieme al singolo Scattered Steams / Dense Water, messo in risalto da uno spettacolare video in computer graphic realizzato dal visual artist Cy Tone. Il suo secondo album Dismantle and Refine, anch’esso uscito su Variables, è arricchito da preziose collaborazioni internazionali (presenti il producer olandese Julien Mier, il rapper inglese Rawz, la cantante e songwriter italiana gimlii e la scrittrice/artista canadese Lueda Alia), e dal lavoro della visual artist Carola Demarchi, che ha concepito una brillante serie di artwork esclusivi e realizzato un video musicale interamente in VR per la traccia Breath Stretch Training

Le esibizioni live di Stèv hanno attraversato Italia, Europa e Giappone, consentendogli di condividere il palco con artisti come Alex Banks, Phon.o, Clap! Clap!, Synkro, Romare, Shigeto. Nel 2016 viene invitato ad esibirsi negli Stati Uniti per la prima volta al Further Future Festival di Las Vegas, assieme ad artisti quali Four Tet, Nicolas Jaar, Deadelus, Andy Stott, Telefon Tel Aviv, The Pharcyde e Caribou.

VINCIO

Vincio (Vincenzo Siracusano) percussionista messinese, fin da piccolo scopre e coltiva una enorme passione per i tamburi, che lo porta ad esplorare strumenti di tutto il mondo e a studiare i ritmi della tradizione africana.
Collabora con diversi gruppi cittadini e nel 2010 fonda i “Big Mimma”, band che suona rock mediterraneo in dialetto siciliano.
Nel 2008, periodo in cui Messina offre ancora pochissima musica elettronica, fonda il collettivo “Kill the Pop”, con il quale da vita al movimento “Platonic Love” che fa ballare la città per alcuni anni, ospitando artisti della scena electro/techno internazionale. Inizia quindi con la produzione e i remix, oltre all’attività di vj che caratterizza tutti gli eventi.
Negli anni colleziona synth, drum machines, campionatori finché nel 2020 decide di tirar fuori dallo studio la strumentazione ed iniziare il suo progetto live solista, con sonorità che spaziano dall’ambient all’elettronica da dancefloor, dai suoni morbidi e riverberati a quelli industriali e ripetitivi.

DIVI DJ

Nel 2011 si laurea presso il Conservatorio di Musica di Como nella facoltà di Musica Elettronica e Tecnologie del Suono, nel 2012 Divi ha fondato il suo sound & lights service nominato “Threshold Service” e dal 2013 diventa dj resident di “Nasty Party” e “Parco Tittoni”. Vanta una solida esperienza nel campo dell’audio, che l’ha visto collaborare nel 2012-2013 presso gli studi del Teatro alla Scala e Spazio Ansaldo di Milano, nel 2014-2015 per Kernel Festival, nel 2016 condivide la consolle con Claudio Coccoluto e Dardust, nel 2017 esce il suo primo EP che verrà poi recensito su DJ Mag. Negli anni successivi ha stretto collaborazioni con “Top DJ”, “Villa Reale Monza”, “Club It”, “Disco Pastrami”, “LPE Monza”, “Bolla”, “Green MLA Selection”, “Story Time” e “Scalo 18”.

SABATO 30 dalle 19:00 alle 00:30

LSKA

Born in Bari, raised in Vicenza, LSKA is a musician, sound designer, video artist. In 2012 he obtained the diploma of “Interactive Music Technician for Digital Arts” at the School of High Musical Specialization (APM) in Saluzzo (CN). In addition to producing and publishing his electronic music productions, he composes music and takes care of the sound design for theater and contemporary dance shows, performing throughout Europe. His next album, “Ephemeral”, will be released in early 2024 on the Record Y label.
He also experiments in the video field, creating and developing interactive tools for installations and performances.

His albums can be listened to at http://music.lska.org

http://music.lska.org

lska.org

PAINÉ CUADRELLI

Produttore musicale, sound designer e dj, si occupa di musica e suono applicati in Italia e all’Estero.
Compone e produce colonne sonore e sound design per film, documentari, installazioni audiovisive e interattive, mostre, spettacoli teatrali, sfilate di moda e progetti di comunicazione.
Produce dischi, remix e progetti performativi, oltre a realizzare e curare programmi radiofonici (Worldwide FM, Radio Rai, e altre radio).
Coordina il corso di Sound Design allo IED di Milano
È fondatore e direttore artistico della piattaforma di mixed-media Compl8 Produzioni attraverso la quale si occupa di produzione di dischi, contenuti multimediali, rassegne e progetti in collaborazione con artisti e musicisti.

www.painecuadrelli.com

SONAMBIENT

Sonambient è l’alias di Andrea Buzzi, produttore friulano ma torinese d’adozione. Il suo suono è una techno ibrida di UK Bass, lontani echi dub e mutevoli rumori ambientali.
Il progetto nasce nel 2012. Da allora suona in giro per l’Italia con live e DJ-set, pubblica musica, collabora a installazioni, performance e progetti sonori.
Dal 2020 è parte di Stasis, collettivo torinese operante nella promozione e curatela di eventi legati alla musica elettronica e alle arti visive.

 

O.P.S.

Simone Besana aka O.P.S. È un dj/producer Italiano, con una passione sfrenata per sonorità Italo e House che sfociano tra il Cosmico e Futuristico, tra il Barocco e il Classico.
Per definizione un DANDY DREAMER DJ. Ricercatore compulsivo di suoni , dischi e rarità

https://spotify.link/ZA68tAx2bDb

LIGHT & VISUAL ART

LICEO ARTISTICO VILLA REALE NANNI VALENTINI
– dalle 19:00 alle 00:30
– Ingresso libero

Il cortile storico interno del Liceo Artistico Villa Reale ospita installazioni luminose e progetti multimediali realizzati e sviluppati dagli studenti dei corsi di multimedialità e scenografia durante l’anno scolastico 2022/2023.

I progetti si sono concentrati sul concetto di VIAGGIO come esplorazione, ricerca e stimolo. Un lavoro di rilettura e interpretazione a partire dall’opera di Calvino, con riferimenti all’opera di Isgró e ai miti greci di Dedalo e Icaro.

Insegnanti: Maurizio Telloli, Makio Manzoni, Lorella Belli, Francesca Monforte, Vincenza Schimmenti, Maria Grazia Santoro
Tutor AreaOdeon: Marcello Arosio, Edoardo Falasco

DECLINE

In questo video i soggetti principali sono due treni che passano. Il primo treno riprende il titolo del progetto: le città invisibili, in stile graffito. Il treno merci invece menziona le frasi ottenute dal lavoro di cancellatura fatto in classe sul testo di Calvino.

Abbiamo cercato di rappresentare il lato più degradante di una città, nonché la parte meno visibile. Da qui il rimando al titolo dell’opera di Calvino: Le città invisibili. Una città è anche, e soprattutto, questo: città, rese e limitate a mete turistiche, soffocate (invano) da abbellimenti superficiali. Dei quartieri poco raccomandabili, della spazzatura per terra, del disagio sociale, chi ne parla?

La parte grafica è stata realizzata da noi; lo sfondo è un disegno fatto su carta e in seguito scannerizzato, mentre gli altri oggetti presenti nel video sono stati realizzati prevalentemente a pc.

Video di Greta Bellesia, Michele Ronchi

 

 

NASCONDINO

“Olinda” è una città minuscola che può essere vista solo attraverso lenti d’ingrandimento.
Nella nostra animazione la città risiede sulla schiena di un camaleonte capace di mimetizzarsi con lo sfondo. L’idea era quella di rappresentare una città nascosta ai nostri occhi che vive segretamente indisturbata dall’attività umana.

Video di Lorenzo Aliprandi, Riccardo Santacroce, Lisa Tomalino

PAROLE A COLPO D’OCCHIO

Un’animazione che unisce Le città invisibili di Italo Calvino con la tecnica del caviardage.
Le parole “salvate” saltano all’occhio e creano una nuova storia.

Video di Tosca Vendraminetto

INTRODUZIONE ALLE CITTÀ INVISIBILI

Nel video che ho realizzato grazie ad Animate ho deciso di giocare con i nomi delle città di Calvino, esse piovono dal cielo componendo il profilo di alcuni palazzi e in un vortice si raggruppano nelle categorie che lo scrittore gli ha affidato..

Video di Giorgia Di Silvestro

LA CITTA’ CHE SCORRE

L’animazione non si ispira a nessuna città invisibile nello specifico, ma prende qualcosa da ogni città. Nell’animazione possiamo vedere la città invisibile che scorre sopra a un filo che la sostiene. In alto c’è una lampadina che la illumina, che a sua volta contiene un’altra città.

Video di Tommaso Colombo

RAPPORTI

Il racconto da cui il mio lavoro prende ispirazione è “Le città e gli occhi” di Italo Calvino. Per la realizzazione dell’elaborato ho scelto lo strumento di Animate per andare a creare un video che con delle piccole immagini e con dei piccoli movimenti spiegassero come ho percepito io quel racconto.

Video di Marta Bonati

LE CITTÀ E GLI SCAMBI

La Città invisibile è Ersilia, città di scambi. L’animazione riprende la tecnica delle cancellature di Isgro, che alla fine lascia delle parole ”salvate”. Le mie sono:“A Ersilia gli abitanti tessono con le ossa dei morti quando guardano le rovine della vita”. Le immagini illustrano le parole.

Video di Giorgia Trezzi

UGUALE

In questa animazione si vede un aereo che effettua un viaggio, sotto il quale, all’orizzonte, si vede uno skyline di una città che sembra ripetersi, Intanto, sullo sfondo scorre la scritta formata dal lavoro di sottolineatura precedentemente svolto. Alla fine l’aereo atterra in quello che sembra proprio lo stesso aeroporto di partenza, andando quindi a riprendere le parole che scorrevano nel cielo.

Video di Simone Martini

TRAGITTO

Nel mio progetto ho utilizzato un’opera di Salvador Dali, esponente del surrealismo, in particolare la scultura “l’Elefante spaziale”. L’elefante tramite le sue gambe filiformi crea una nuova dimensione in cui cielo e terra sono la stessa cosa. Analogamente Marco Polo compie il suo viaggio. L’animazione si ispira alla città filiforme di Zobeide.

Video di Andrea Scacchi

THEOREIN

Significa in greco, guardare con gli occhi della mente, scorgere qualcosa di astratto.
Ho realizzato il mio video sulla piattaforma After Effects. L’effetto visivo consiste nella rappresentazione dello spazio che man mano si zoomma fino ad arrivare a vedere la città di Amsterdam. “Con gli occhi della mente” si riuscirà a scorgere un posto diverso, che solo chi ha le capacità per vederlo lo riuscirà a vedere.
Mi sono ispirata ad Amsterdam, che ho visitato quest’estate. E’ una città che ho molto amato, per questo ho deciso di lavorare al progetto basandomi su questa città.

Video di Sala Giada

ZENOBIA

Il video si ispira all’arte delle cancellature di Isgrò e la città in questione è Zenobia.
Come tecnica ho utilizzato dei vettori con silhouette di città esistenti, dato che il tema era quello di varie città (invisibili), nel mentre scorrono le parole che sono emerse dal lavoro delle cancellature, e che andranno a comporre la frase che ho formato.

Video di Fiorino Giulia

LA PERSONA SOGNANTE

Questo progetto è stato ispirato dallo scrittore Italo Calvino e dal suo libro “Le città invisibili”. Dentro questo libro ci sono le descrizioni di varie città fantastiche tra cui una, che si chiama “le città e la memoria”, che ha ispirato questo lavoro. Questa animazione propone luoghi e oggetti sognati rappresentati in modo irreale e surrealista, che trasmettono a chi guarda un senso di inquietudine.

Video di Fabiana Alessia Gonzalez Vallejo

UN VIAGGIO DI CITTÁ

Una città sorta su lunghe palafitte per facilitarne il viaggio dopo un soggiorno durato generazioni.
L’animazione mostra la calma di una giornata cittadina prima del trasferimento delle case verso un luogo migliore.

Video di Durante Matteo & Latini Hollie

LA TARTARAZZO

Il mio progetto prende spunto da PALOMAR, un racconto di Calvino.
Vi è mai capitato di alzare la testa verso il cielo notturno per cercare una stella?
E se sì, avete mai pensato a cosa possa esserci oltre ad essa?
Infondo, sempre più lontano, sempre più in là…
L’ignoto fatto di possibilità, è talmente vasto e affascinante da non poter fare a meno di usare la nostra fantasia per dargli una forma.
Castelli, città e mondi alla deriva in questo oceano vacuo e luminoso, ancora in espansione.
Il mio lavoro l’ho rappresentato con una tartaruga, come nella mitologia cinese Ao; la tartaruga marina di dimensioni cosmiche, che porta sulla schiena la Terra.

Video di Mallamo Manuel

CONVEGNO _ TECH INSIDE ART

ESPERIENZE AI AR VR XR NELL’ARTE CONTEMPORANEA

Sabato 30 settembre – Sala degli Specchi, Villa Reale di Monza
14:30 – 19:00 – ingresso gratuito – posti limitati
LINK DI REGISTRAZIONE

Un convegno dedicato al rapporto tra l’arte e le più recenti evoluzioni delle nuove tecnologie quali Intelligenza Artificiale, Realtà Aumentata, Realtà Virtuale, Realtà Estesa, Biodata.
Il programma di TECH INSIDE ART è sviluppato in collaborazione con realtà rinomate a livello accademico, scientifico e artistico e vede la presenza di personalità di rilievo nazionale e internazionale, artisti, docenti, curatori e ricercatori che si confrontano condividendo le loro esperienze e le loro visioni.

RELATORI

GIOVANNI ABELLI _ Poetronicart

IMMAGINA…

…Luoghi della cultura ibridi fisico-digitali, luoghi esperienziali che favoriscono la condivisone di conoscenza attraverso virtualizzazioni, interazioni con intelligenze naturali ed artificiali, meccaniche di gamification e modelli di business che rendono sostenibile la gestione.

Poetronicart, all’interno della piattaforma Culture4Life, lo sta già  facendo, insieme ai suoi partner strategici e tecnologici e la rete di musei pubblici e privati con cui collabora.

BIO
FRANCESCO GARGIULO _ CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche

INTELLIGENZA ARTIFICIALE: IERI, OGGI e DOMANI?

L’intervento ha il fine di approfondire il concetto di Intelligenza Artificiale (IA) inquadrandone storicamente l’evoluzione e fornendo una visione sul cos’è e come funziona questa tecnologia.
A valle di ciò, si valuteranno gli attuali stati di avanzamento dell’IA, con particolare attenzione all’avvento di hardware sempre più performante (GPU, TPU, altro) e le potenziali prospettive future che potrebbero concretizzarsi con l’utilizzo dei Computer Quantistici.
Infine si daranno degli spunti sull’AI-ACT (Artificial Intelligence-ACT) europeo che è attualmente oggetto di discussione e mira a normare l’uso dell’Intelligenza Artificiale rispetto a temi etici e legati alla sostenibilità.

BIO
GIORGIO SANCRISTOFORO

MELLOPHONICS: DI CHIMERE SONORE E SGAMBETTI ALLE IA

Le intelligenze artificiali sono l’ultimo anello di una lunga catena di simulacri che l’uomo ha incessantemente creato fin dall’antichità.
L’innata propensione umana nei confronti della rappresentazione ci ha portati dalla statua parlante degli antichi egizi ai grandi modelli linguistici in grado di mettere seriamente in crisi le nostre fragili descrizioni di coscienza e intelligenza nonché la percezione stessa della realtà.
Le IA nelle arti sono spesso viste come strumenti che minano l’autenticità, l’identità e il concetto stesso di autorialità.
Tuttavia questa visione non solo non prende in considerazione tutte le applicazioni delle IA e le infinite possibilità di un uso critico di questi mezzi, ma possiamo anche cercare di mettere in difficoltà questi sistemi per sfuggire alla rappresentazione e far fiorire nuove differenze (e quindi generare originalità) adottando un pensiero laterale, facendo cioè volontariamente sbagliare l’algoritmo introducendo errori nel processo.
In questo intervento, Giorgio Sancristoforo presenta Mellophonics, un’opera musicale in cui le IA non sono usate per clonare voci o strumenti, ma per generare nuovi suoni attraverso un uso improprio dell’algoritmo, ribaltando lo scopo per cui è stato creato, prendendo commiato dal simulacro in modo da far emergere chimere sonore impossibili da produrre con sintetizzatori, campionatori o processi attualmente conosciuti.

BIO
MONAS COLLECTIVE

Progetti interdisciplinari trasformativi dal suono e dalla video arte, dalla sonificazione dei dati biologici e dalla scienza.
MONAS è un collettivo di artisti attorno al musicista e artista del suono Kurt Holzkämper, il cui lavoro e ricerca si concentra sulla connessione tra suono e dati biologici.
Il nome MONAS (greco antico: “unità”) si riferisce all’unità filosofico-naturale e descrive l’origine metafisica dei numeri nella matematica dell’antica Grecia, il passaggio dall’indivisibile al numerabile e misurabile.
L’inclusione diretta del mondo naturale e vegetale nell’opera artistica apre una prospettiva attuale sulla nostra percezione antropocentrica della natura come controparte – e sul dualismo tra natura e cultura, “originale e artificiale”, consolidato nella rivoluzione industriale.

Artisti: Kurt Holzkämper, Hubert Wiggering, Martin Stahl

BIO
REBECCA PEDRAZZI

TRA INPUT E ALGORITMI: L’ARTE NELL’ERA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

L’era dell’Intelligenza Artificiale ci sta accompagnando alla scopetta di nuovi orizzonti artistici e a fronteggiare inedie sfide. Dall’uso pionieristico delle GAN impiegate dagli AI Artists per creare opere d’arte fino alle più recenti sperimentazioni dell’IA Generativa, esploreremo l’intersezione tra arte e IA, analizzando come le tecnologie di ultima generazione non solo oggi amplificano il processo creativo degli artisti ma spesso diventano veri e propri collaboratori. Un approfondimento sarà dedicato al tema “ispirazione umana vs input algoritmico”. Verranno presentate alcune significative opere degli AI Artists e si andrà ad approfondire il ruolo dell’artista nell’era digitale 3.0 e l’impatto dell’IA sulla configurazione dell’attuale e futuro panorama artistico. A conclusione, una riflessione sarà dedicata alle modalità di fruizione dell’AI Art.

BIO
STEFANO LAZZARI aka STEX AUER

OLTRE I BASTIONI DI ORIONE E LE PORTE DI TANNHÄUSER

Racconti di un viaggiatore nelle colonie extramondo della virtualità.
Realtà virtuale, espansa, mista: ma quante ce ne sono? non è che la realtà è una e basta?
La manipolazione digitale confonde le idee. Nei mondi virtuali dove vado sono ancora io? E quello che conosco della realtà, vale ancora al di là dello specchio digitale? Parliamo di Spatial Computing, la scienza delle interazioni umane con le macchine in cui le macchine conservano e manipolano riferimenti a oggetti e spazi reali.

BIO
TAVOLA ROTONDA _ LO SPECCHIO NELLO SPECCHIO: MULTIVERSI NARRATIVI

a cura di TIZIANA GEMIN con gli artisti MARCO CADIOLI, KAMILIA KARD, KATJA NOPPES, ELEONORA ROARO

La diffusione di strumenti digitali sempre nuovi ha introdotto nella pratica artistica modalità inedite di raccontare la realtà. Inoltre grazie alla rete abbiamo accesso a infiniti dati, talmente numerosi che per organizzarli e gestirli ci affidiamo ad algoritmi e sistemi informatici nel tentativo di darne un senso.

Nelle immagini generate dalle intelligenze artificiali o modificate tramite la realtà aumentata, negli spazi visualizzati nella realtà virtuale, nei metaversi accessibili online, la macchina diventa protagonista delle nuove visioni del mondo che si vanno costruendo.
Questo processo in atto ha importanti conseguenze a livello di immaginario e forse qualcosa finirà con il mutare anche nelle nostre menti, condizionate dalle visioni algoritmiche.

Come cambiano i paradigmi dell’immaginario con le tecnologie immersive e l’intelligenza artificiale? Cosa significa creare un’opera partendo dalla costruzione di un archivio?

In questa tavola rotonda quattro artisti, Marco Cadioli, Kamilia Kard, Katja Noppes ed Eleonora Roaro, sono invitati a confrontarsi su questi temi partendo dalla propria esperienza personale e la presentazione di alcune loro opere rappresentative.

A cura di Tiziana Gemin.

T. GEMIN _BIO
M. CADIOLI _BIO
K. KARD _BIO
K. NOPPES _BIO
E. ROARO _BIO

LIGHT PARADE – Comunità in azione

Un progetto di comunità che coinvolge realtà locali accademiche e sociali quali Il Veliero, Rete TikiTaka, Istituto Tecnico Hensemberger, Accademia BPS, promuovendo attraverso l’arte e la luce la collettività, l’integrazione, il confronto e la collaborazione.
Un progetto partecipato di condivisione e socialità in cui l’arte performativa, la luce e la tecnologia si incontrano per dare vita a un evento collettivo la cui massima espressione è la performance artistica itinerante, che porta “in strada” esibizioni coreografiche di musica e danza, accompagnate dalla dinamicità di luci e colori che caratterizza i costumi luminosi dei performer.
Una Light Parade aperta a tutti, capace di coinvolgere il pubblico e renderlo partecipe di un’esperienza inclusiva e unica nel suo genere.

PERFORMANCE ITINERANTE - flashmob

CENTRO STORICO
dalle 19:30 alle 23:00

Mentre la Villa Reale rimane fulcro del programma artistico e scientifico dell’evento, una Light Parade performativa di danza e luce si snoda per le vie principali della città diramandosi, a partire dal complesso della Reggia fino a raggiungere le estremità del centro storico.

INSTALLAZIONE

LICEO ARTISTICO NANNI VALENTINI – AULA MAGNA
dalle 11:00 alle 17:00

I costumi luminosi nel momento in cui non vengono indossati dai performer diventano un’installazione di luce dinamica che illumina l’Aula Magna del Liceo.

Light Parade è realizzato grazie al contributo di Fondazione di Comunità di Monza e della Brianza e al supporto di Wimex s.p.a.

Performer: Il Veliero, Scuola di danza Il Sogno, Accademia Professionale PBS

Ideazione: Marcello Arosio
Progetto tecnico: Marcello Arosio, Davide Cappelletti, prof. Flavio Scrima – ITI Hensemberger
Produzione: Onda Studio
Realizzazione costumi: Accademia PBS

WORKSHOP – VIDEO MAPPING

VIDEO MAPPING LIVE
25 – 30 Settembre – Form di registrazione
Liceo Artistico Statale Nanni Valentini – Aula Magna

Programma intensivo di visual mapping durante il quale i partecipanti apprendono le principali competenze alla base di questa particolare tecnica e sviluppano, sotto la guida di professionisti, i contenuti visivi da mettere in scena nell’ambito degli eventi serali ad accompagnamento delle performance musicali.
Il programma prevede l’approfondimento di particolari applicativi, l’apprendimento di un processo di lavoro nel suo complesso e l’occasione di un’esperienza pratica nella quale applicare quanto imparato e confrontarsi con la progettazione e realizzazione di un contenuto artistico proprio.

ORARI (52 ore complessive)
da lunedì a giovedì: dalle 14:30 – alle 22:30
venerdì e sabato: dalle 14:30 – alle 00:30

CONTENUTI DEL CORSO

Un’esperienza pratica, di creatività e condivisione che consente, oltre all’approfondimento delle tematiche tecniche, di confrontarsi con le dinamiche, le sfide e le emozioni di una performance live di VJ mapping, realizzata ad accompagnamento delle performance musicali in programma per il pubblico di Kernel Lab /023, nell’affascinante contesto del Liceo Artistico Statale della Villa Reale Nanni Valentini.

  • Introduzione al Video mapping:
    – Cosa è il video mapping e come si differenzia dalla proiezione video tradizionale.
    – Esplorazione di progetti di video mapping di successo per ispirazione e comprensione.
  • Progettazione e Pianificazione:
    – Identificazione degli obiettivi artistici e del messaggio da comunicare attraverso il video mapping.
    – Creazione di uno storyboard dettagliato per pianificare la sequenza delle proiezioni.
  • Creazione di Contenuti Video:
    – Uso di software di editing video e grafica per la creazione di contenuti visivi.
    – Approfondimento sulle tecniche di animazione, effetti visivi e motion graphics.
  • Tecniche di Mappatura:
    – Introduzione ai concetti di mappatura prospettica e deformazione delle immagini per adattarsi alle superfici tridimensionali.
    – Pratiche linee guida per una mappatura accurata.
  • Utilizzo di Proiettori Professionali:
    – Introduzione all’hardware e alle tecnologie di proiezione professionale.
    – Configurazione dei proiettori per ottenere il massimo impatto visivo sulla facciata oggetto della videoproiezione.
  • Test Live durante il Kernel Lab:
    – Opportunità di mettere in pratica quanto imparato imparato proiettando contenuti live sulle facciate del Liceo Artistico Nanni Valentini durante le serate del Festival.
    – Possibilità di collaborare con musicisti e performer per sincronizzare visivamente le proiezioni con la musica.
DESTINATARI

Il workshop è rivolto a persone con competenze nel mondo della produzione video, che vogliano imparare tecniche e trucchi sulla proiezione mappata, in particolare sulla live performance.
Disegnatori, animatori (2D/3D), modellatori, VJ, qualunque tecnica di produzione di clip video può essere utilizzata in un progetto di video mapping, quindi diverse e variegate sono le figure che possono co-partecipare al progetto.
Il Kernel Team valuterà le competenze degli iscritti (indicate nel form di partecipazione), e selezionerà i profili più adatti allo scopo finale del workshop.
L’obiettivo è di formare un gruppo eterogeneo dal punto di vista delle competenze, che possa collaborare nella creazione di uno spettacolo di live VJ mapping in occasione di Kernel Lab.

REQUISITI
I partecipanti si richiede esperienza in almeno una delle seguenti categorie (da indicare in fase di iscrizione tramite form):
– animazione 2D/3D
– grafica vettoriale/raster
– compositing/montaggio
– VJing/live performance

DOCENZA

RAOUL BATTILANI
Art Director e Lead 3D Artist presso Delumen. Art Director e VFX Supervisor Vision Fr.

Delumen è un Laboratorio di Idee che nasce nel 2013 ed è alla costante ricerca di contaminazioni multimediali tra arti, dove l’idea è sempre il cardine e la creatività lo sviluppo necessario. Delumen è progetto aperto a relazioni, collaborazioni e suggestioni tali da generare il contesto perfetto affinché l’idea nasca, sia condivisa e realizzata.
Sostenuta dalle più moderne tecnologie software ed alla continua ricerca di soluzioni “originali”, Delumen si pone come sviluppatrice di arti digitali e progetti di forte impatto emozionale, che l’hanno portata ad essere una realtà affermata e che coinvolge oltre al team storico composto da Raoul Battilani (direttore artistico, supervisore 3d e musicista), Angelo Santimone (direttore tecnico) e Simone Vezzani (artista 3d) oltre dieci professionisti, tra programmatori, artisti 3d, grafici e tecnici di un gruppo ormai consolidato ed in continua espansione.

VINCENZO SIRACUSANO
Sviluppa il suo interesse per le arti digitali influenzato dagli studi in architettura e dalla passione per la musica. Realizza, come progetto di tesi, la ricostruzione virtuale della decorazione musiva del Duomo di Messina, a partire dai bozzetti di Aristide Sartorio.
Geometria, spazio, luci e ombre, interazione, sono parte integrante delle sue opere e lo portano ad esplorare il mondo del videomapping, tecnica che gli permette di unire architettura, musica, spazi virtuali e spazi reali.
Affascinato dal mondo della programmazione studia diversi linguaggi per la gestione delle sorgenti luminose, con lo scopo di integrare nelle sue opere tecniche sempre diverse e di far interagire il mondo virtuale con oggetti fisici, tramite micro- controllori e sensori.
Collabora con produzioni teatrali come light designer e scenografo digitale.

ISCRIZIONE

Per richiedere la partecipazione al workshop è necessario compilare il form entro il termine ultimo di mercoledì 20 settembre.

Successivamente il Kernel Team procederà alla selezione dei partecipanti secondo quanto indicato e comunicherà i risultati.
I selezionati dovranno quindi confermare la loro effettiva partecipazione al workshop procedendo al pagamento della quota di 80€ prima dell’inizio del corso previsto per lunedì 25 settembre.

LINK AL FORM >

COSTO

Ai selezionati sarà richiesto il pagamento di una quota di iscrizione di €80 come conferma di partecipazione al workshop.

Il workshop è gratuito per gli studenti del Liceo Artistico Statale della Villa Reale Nanni Valentini.

BANDO APERTO PER ARTISTI

Kernel è da sempre impegnato a creare nuove opportunità per gli artisti chiamandoli a presentare le proprie creazioni al nostro bando internazionale. Rinnoviamo l’invito anche in occasione di questo Kernel Lab che punta su sperimentazione, formazione e sostenibilità sociale.

Unisciti alla piattaforma con i tuoi progetti accedendo al tuo account o creandone uno: è gratuito e ti offre la possibilità che il tuo lavoro venga selezionato per questa occasione o per le future che verranno.

Be Kernel… STAY KERNEL !

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Vivi in prima persona l’esperienza Kernel aiutando nell’organizzazione, promozione e gestione dell’evento.

L’ultimo fine settimana di settembre è vicino e ci sono ancora tanti aspetti da curare per realizzare Kernel Lab /023 al meglio.
Dalla promozione in città, all’allestimento delle opere e degli spazi, alla cura delle installazioni, degli artisti, dei visitatori e del pubblico prima e durante gli spettacoli, le performance e gli incontri.

Registrati a questo LINK per metterti in contatto con noi ed entrare a far parte del Team!

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CREDITI

ideazione e produzione: AreaOdeon
con: Onda Studio
direzione artistica e tecnica: Marcello Arosio
gestione di progetto: Carlotta Fumagalli
produzione e programmazione: Edoardo Falasco, Raoul Battilani, Vincio Siracusano
sviluppo web e coding: Davide Cappelletti
segreteria organizzativa: Paola Tagliabue
relazioni esterne: Carlo Mondonico
ufficio stampa: Espresso Communication

edizione 2022

Kernel Monza /022 in numeri

  • 10 giorni
  • 7 progetti artistici
  • 11 istituti scolastici
  • 1.022 studenti e alunni
  • 66.800 spettatori
  • 24 partner

Guarda l’edizione 2022

edizione 2021

KernelX in numeri

  • 6 mesi, da giugno a novembre 2021
  • 17 artisti
  • 8 progetti artistici
  • 400 alunni, 4 scuole materne e primarie
  • 76 studenti, 2 accademie di design
  • 40.000 spettatori
  • 23 partner

Guarda l’edizione 2021