Migranti soccorsi da un peschereccio, evacuazione medica per donna incinta
Con una motovedetta, la giovane e il marito sono stati portati a Lampedusa e poi, con elisoccorso del 118, trasferiti all'ospedale Ingrassia di Palermo
Una donna, al nono mese di gravidanza, e il marito sono stati trasferiti - è stata un'evacuazione medica - dal peschereccio che li aveva soccorsi, assieme ad altre 48 persone, a circa 18 miglia da Lampedusa, in acque Sar maltesi.
La Moby Zazà è arrivata a Lampedusa, ancora avvistamenti di migranti
Con una motovedetta i due sono stati portati a Lampedusa per un'emergenza medica legata alla gravidanza. Dopo lo sbarco sull'isola, con l'elisoccorso la donna è stata trasferita all'ospedale "Ingrassia" di Palermo.
A bordo del peschereccio restano gli altri 48 compagni di viaggio, verosimilmente in fuga dalla Libia. A lanciare l'allarme, dopo aver perso il contatto telefonico, durante la notte fra sabato e domenica, era stata Alarm Phone.
La nave-quarantena "Moby Zazà" - con a bordo due gruppi di immigrati (facenti parte di due diversi sbarchi) - resta a disposizione, per il momento, in rada di Lampedusa in attesa di ordini da parte del ministero dell’Interno. I gruppi di migranti che ha a bordo sono i 68, fra cui 26 donne e 2 bambini, sbarcati nel primo pomeriggio di sabato a Cala Madonna e, in una area diversa, i 53 "caricati" - sulla banchina di Porto Empedocle - nella tarda serata di venerdì.